La cantina piemontese guidata da Chiara Soldati inaugura la nuova stagione vitivinicola proseguendo il percorso di rispetto per l’ambiente e di tutela del consumatore
Anche quest’anno La Scolca dà il via ad una promettente quanto impegnativa annata vitivinicola, complici le dinamiche politiche e climatiche sempre più complesse che caratterizzano il mercato del vino contemporaneo. Aumenta quindi la necessità di investire in vigna e in cantina, con una produzione meno impattante possibile che riesca ad offrire il massimo della qualità al consumatore. Una direzione intrapresa già da tempo da Chiara Soldati e dal suo team, che fa di La Scolca un modello imprenditoriale dal profilo green e con lo sguardo sempre rivolto al futuro.
“L’attenzione al sostenibile per noi non è solo uno dei trend topic più importanti del nuovo millennio – afferma Chiara Soldati, CEO di La Scolca – ma un impegno concreto per la cura del nostro territorio e la valorizzazione dell’autoctonia, come carte vincenti che sanciscono l’eccellenza enologica che il Gavi rappresenta nel mondo. Fronteggiare le condizioni climatiche sempre più estreme è per noi una sfida continua, ma soprattutto un atto d’amore per i nostri vigneti e per i nostri consumatori. Per questo motivo stiamo investendo in nuove tecnologie sia in vigna che in cantina, al fine di coniugare il benessere della pianta e il rispetto del territorio. Il tutto senza dimenticare la storicità e il solido bagaglio valoriale del nostro brand, l’attenzione per l’ambiente e per il sociale. A conferma del nostro impegno il recente conseguimento di certificazioni in tema sostenibilità e sicurezza alimentare, valori imprescindibili che costituiscono il background delle nostre etichette”.