Intervista a Chiara Soldati: «il vino italiano ha un futuro, ma serve coraggio»
Grazie ad un’attenzione al mercato, La Scolca aveva affiancato ai suoi Gavi blasonati un vino low alcol oggi venduto in tutto il mondo. Per Chiara Soldati bisogna sapere cambiare per tempo senza rinunciare alla propria storia. Il Gavi dei Gavi Black Label 2023 al centro della cena di gala offerta da Re Carlo III per celebrare l’amicizia fra Inghilterra e Italia
Che i suoi vini siano da decenni fra i simboli dell’enologia italiana è noto. Come che la titolare della cantina sia una delle regine di quel made in Italy ammirato in tutto il mondo. Non è quindi una sorpresa che La Scolca e Chiara Soldati siano state fra le principali protagoniste della serata in cui Re Carlo III d’Inghilterra ha voluto celebrare, nella sua residenza privata di Highgrove House, nel Gloucestshire, il secolare rapporto di amicizia fra Italia e Gran Bretagna che si consolida fra cultura e buona tavola.
E a rappresentare l’enogastronomia italiana, un ruolo di primo piano lo ha giocato proprio la cantina piemontese La Scolca, il cui Gavi dei Gavi Black Label 2023 ha accompagnato ben due dei piatti proposti nel corso della cena di gala curata da Francesco Mazzei, da anni raffinato ambasciatore della cucina italiana nel mondo. A presentarli, ovviamente Chiara Soldati, quarta generazione della famiglia anima e simbolo di eccellenza per il Gavi.