Bollicine piemontesi, Chiara Soldati: «Lo spumante sarà il nuovo champagne»
È complesso il mondo del Cortese, che rinnova nel 2021 i festeggiamenti rimandati dal precedente, guastati dalla pandemia: il vitigno che copre tremila ettari nel Basso Piemonte si presenta alle celebrazioni dell’Anno del cortese con una DOC, 4 DOCG e tre consorzi di tutela. Non pochi, per 13 milioni di bottiglie (l’85% delle quali vola verso l’estero). E non basta, perché alcune grandi aziende dei consorzi non fanno parte, con Tenuta La Scolca, realtà più che secolare che ha fatto la storia dei Gavi (la più alta delle incarnazioni del Cortese) fuoriuscita anni fa «per diversità di vedute, ma oggi non voglio fare nessuna polemica, dobbiamo lavorare tutti per valorizzare il nostro splendido territorio» dice Chiara Soldati, ora alla guida dell’azienda di famiglia con il padre Giorgio.